Diario di calavera73, 22 giu 18

Ieri sera sono stato in una pizzeria all you can eat 10 euro a testa. Pizza buona, ho sicuramente esagerato sia con la pizza che con la birra, non sono più abituato! Ma la cosa che mi ha fatto riflettere di più è che il 90% dei frequentatori del locale era in palese sovrappeso se non proprio obeso! Il target di clientela per quel locale è quello: cibo molto economico (anche buono per carità!) e abbondante. Tendenzialmente è vero anche se non è corretto generalizzare che le persone con meno disponibilità economica sono più predisposte al sovrappeso. Secondo voi quanto incide la componente culturale? 

In effetti la componente culturale (che non vuol dire quanti libri in generale hai letto o se hai una laurea, ma in questo caso quanta "educazione alimentare" hai ricevuto, quante ne sai sull'argomento) secondo me incide. Così come la disponibilità economica o la tendenza a considerare il denaro per il cibo ben speso (e magari risparmiare su altre cose). Negli USA la clientela abituale dei fast food credo sia quella con una fascia economica medio-bassa (se non sbaglio l'ho sentito nel documentario Super Size Me) e l'obesità ha percentuali non irrilevanti tra la popolazione. La nostra dieta mediterranea ci ha preservati per anni da quelle percentuali (e da pugliese ti posso dire che è quella dei miei nonni e bisnonni contadini: pesce azzurro, legumi, cereali, olio evo, poca carne di tipo ovino/bovino e frutta e verdura), unita a uno stile di vita molto attivo. Cambiamento di vita e globalizzazione non ci stanno facendo bene da questo punto di vista.  

Di riflesso, qualche tempo fa sono stato in un ristorante di pesce buonissimo, ma anche caro ( 50-60 euro a testa antipasto secondo e vino da 20€) e il 90% dei clienti era in formissima...