Diario di Michele1984@, 07 feb 18

Michele a volte mi fai paura 😅, sempre in senso buono e amichevole. Sei così fermo e rigido nelle tue convinzioni e questo è lodevole, perché è segno di grande forza di volontà. Anche io ci tengo ad essere in forma e mangiare bene, il mio rapporto cibo/peso è complesso e mi crea non pochi problemi MA e c’è un Ma, per quanto io ci tenga ad essere in linea e nutrirmi in maniera sana, non voglio finire sotto un cipresso a 90 anni mangiando gallette e pollo biologico alla piastra, fatemi morire a 80 avendo mangiato un dolce fit o un dolce vero, una pizza o una carbonara, godendo della gioia del cibo e della sua condivisione con le persone che si hanno accanto. Questo non vuol dire mangiare come se non ci fossi un domani, anche se lo vorrei tanto 😂😂, ma una soddisfazione ogni tanto, in questa vita che è già pesante di suo, secondo me è sana, trovare il giusto equilibrio è sano. Ovviamente ognuno il suo. 

Certamente Antonella ! Infatti ogni 2 mesi programmo un cheat meal, io sono arrivato al punto che sto male se devo sgarrare o se non posso mangiare ciò che è’ previsto dal programma nutrizionale. Le gallette con calma verranno sostituite, promesso. Daniels ci contavo per quanto riguarda il tuo intervento. Sai benissimo che rispetto ogni tipo di sport, ammiro persone come te che macinano km e km però c’è un pero, in palestra da me ne sono passati tanti over 55/60 che prima erano maratoneti, poi si sono dati alla bici e alla fine camminata , tutti con problema al ginocchio e piedi ( talloni ) . Spero tu possa continuare più a lungo che puoi con la tua passione, ma rimango dell’idea che il ginocchio non è’ fatto per essere sollecitato così a lungo, vero anche che la scienza sta facendo passi da gigante ! 

#senzafiltro #laduraverita😂😂😂😂mitico Michele👊 

Grazie @danieldds177 perché hai buonsenso. E ami LO SPORT. Tutto. Grazie @antonella perché sei umana. Grazie @Michele1984@ per avermi detto che sono giovane. Per il resto, mi dispiace ma arrivare a stare male se non puoi mangiare quello che hai programmato secondo me è una gravissima schiavitù, paragonabile a qualsiasi altra dipendenza. Non farà mai per me una rigidità del genere. 

Turin i piatti che mi mettono davanti sono pizza, pasta alla carbonara, risotti, brioches, cioè sinceramente sto meglio mangiando le mie cose . Se devo uscire a cena, patate e carne li trovo sempre. Poi come ripeto, mi reputo un’atleta con degli obiettivi, se sgarro secondo te posso permettermi di arrivare a certi risultati ? Non credo ... 

Michele, alla fine ci toccherà diventare ghisaniani. Tutti pasti a base di zuppe di ghisa, ghisa alla piastra e tortini di ghisa! 

Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, non sono vegana ma 'è qualcuno che usa criterio in ciò che fa! 

@michele hai pronunciato la parola magica, obiettivo. La persona che segue una alimentazione rivolta alla performance e ha un obiettivo, non sgarra, perché vede in proiezione il risultato futuro e non gli pesa assolutamente mantenere un certo regime. La persona senza obiettivi, sogni, ambizioni, non avendo una meta precisa, al primo richiamo delle sirene perde la testa e si butta in mare. Tutte le persone che si chiedono " come fa quel tizio a non sgarrare mai e ad essere così tranquillo?" La risposta è semplice: Ha un obiettivo da raggiungere.  

i vegani sono la soluzione per la cerestia in Cina! Food Emperor docet 

Leggo questo post in ritardo, ma di grande aiuto ragazzi. In questo momento sto cercando l’equilibrio tra i miei obiettivi personali (avere un corpo che dia soddisfazione a me, non per gare o altro, ma al mio occhio davanti allo specchio) e le relazioni sociali (altro punto per me molto importante) che almeno una volta a settimana mi richiedono delle uscite ai pasti, il tutto condito da un giusto compromesso di elasticità (ok mantenere le relazioni, ma seppur non capendomi e considerandomi fuori di testa perché al loro occhio potrei mangiare la qualsiasi anziché stare in certi parametri, pesarmi tutto e rispettare dei macro, facendo sala pesi e nienti corsi zumba ecc, non possono prevalere sul mio di obiettivo). E fare questo non é semplice perché c’é sempre chi ti considera sbagliato in un verso o nell’altro (troppo rigido o troppo poco)... be, leggervi mi ha rincuorato, perché mi dimostra che questo equilibrio lo ricerchiamo in molti, ognuno con le proprie fatiche... mi fa sentire meno sola in questa ricerca 😊