Diario di Baradis1985, 24 feb 18

Riflessione della sera, scaturita dalla lettura di alcuni vostri post:
riuscire a controllare le quantità (e la qualità) di cibo che mangiamo è “solo” un’abilità come un’altra, secondo me. È come essere intonati, o pazienti, o coraggiosi: è un’attitudine, che si sviluppa di più o di meno grazie al proprio carattere, all’ambiente che ci circonda, alle proprie esperienze.
Io sono una persona con un ottimo autocontrollo “relazionale”: difficile che io perda la calma, esageri con le parole, mi scomponga in pubblico. Ma sul cibo è molto più difficile: le emozioni intervengono in modo decisivo.
La mia amica può seguire regimi restrittivi per lunghi periodi senza sgarrare neanche una volta, ma è assolutamente incapace di gestirsi nelle conversazioni animate, che scaturiscono spesso in vere litigate, perché le emozioni prendono il sopravvento.
Chi è che gestisce al meglio le proprie capacità di controllo? Chi ha una profonda conoscenza di sé, tale da permettergli di riconoscere e nominare le proprie emozioni e “danzare” con esse, senza sopraffarle o esserne sopraffatto.

Quando cerco di sopraffarle, sono spinta a dirmi di digiunare (eccesso di controllo), quando ne sono sopraffatta tendo all’abbuffata (crollo del controllo).

Equilibrio sarà il mio nuovo mantra.

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1875 kcal

Gras: 50,88g | Prot: 109,56g | Carb: 223,97g.   Colazione: Misura Fette Biscottate Integrali, Granarolo Latte Scremato senza Grassi. Pranzo: Lotus Biscoff. Cena: Parmigiano (Tagliuzzato), Pan di Spagna, Panna da Montare, Birra, Prosciutto Crudo, Buitoni Pizza Margherita. Snacks/Altro: Rio Mare Tonno Leggero, Fage Yogurt Greco Total 0%, Agnesi Pasta Legumi e Cereali . Di più...

1626 kcal

Esercizio: Riposare - 1 minuto, Dormire - 23 ore e 59 minuti. Di più...