Diario di barbaragambini, 21 dic 21

Secondo voi una struttura privata, palestra o piscina, può cacciare un cliente solo perché ha scritto un commento non gradito sulla Pagina FB della struttura?

Vi racconto cos'è successo.

Premessa: frequento questa Piscina (che fa parte di una struttura alberghiera) dal 2013 e non ho mai avuto problemi.

Nel Giugno del 2021, a ridosso della tanto agognata riapertura post-Lockdown, la piscina comunica che rimanderà l'apertura della Vasca interna a Luglio. I primi di Luglio vado per fare l'abbonamento, ma con enorme sorpresa la responsabile del Front-Office mi comunica che la Direzione ha deciso che riaprirà la vasca interna SOLO a Settembre perché non sarebbe stato per loro conveniente.

Ci rimango molto male e quando vado a casa posto sulla loro pagina Facebook questo messaggio: "Ringrazio la Direzione per averci lasciato a secco per il secondo anno di seguito 😡" .

Dopo alcuni minuti mi accorgo che il messaggio è sparito. "Lo avranno cancellato per sbaglio, penso." E riposto il commento, uguale identico. Il commento scompare di nuovo ed allora capisco che lo stanno facendo di proposito. Lo riposto di nuovo, questa volta aggiungendo la postilla: "siete pregati di non cancellare i commenti, è alquanto antipatico". Il commento scompare di nuovo. Lo riposto per la quarta volta e questa volta vengo bloccata dalla pagina.

Passa l'estate e a fine Agosto torno alla Piscina per sapere se riapriranno la vasca interna e se sarà possibile abbonarsi. L'addetta al Front Office mi conferma l'apertura e che sarà possibile fare l'Abbonamento. Tiro un sospiro di sollievo, anche perché non vedo l'ora di ritornare alle vecchie abitudini.

I primi di Settembre vado per fare l'abbonamento, ma con grandissima sorpresa, la stessa Signora del Front-Office mi dice che non possono farmi l'abbonamento perché devono 'rimborsare i clienti che hanno acquistato-e non usufruito-dei pacchetti del centro benessere'.
Ehhhhhh? Penso io. Pacchetti del Centro Benessere ?!? Cosa ?!?

Rimango Basita. È chiaramente una palla (neanche lei sembra credere in quello che dice, tanto che lascia trasparire un certo imbarazzo), ma non riesco subito ad individuare le ragioni. Di primo acchito ho pensato che questa assurda decisione fosse legata alla non volontà di riaprire la Piscina, dato che l'intera Struttura di cui è parte è stata messa in vendita dai Proprietari durante i mesi della del Lookdown. Però mi rimane il dubbio. Sarà vero? Non sarà vero?

Questo dubbio viene facilmente fugato la settimana successiva incrociando 'dati' e facendo delle banali verifiche su clienti abituali del nuoto libero che conosco e che hanno ricominciato a frequentare la Piscina.

Questa scoperta mi fa ribollire, ma decido comunque di lasciare in sospeso la questione, anche perché ho altro a cui pensare. Mi iscrivo alla Comunale (per me scomoda e disagevole). Abbozzo e vado avanti.

Settimana scorsa, complice l'aver perso il tesserino della Comunale, decido di ritornare alla Piscina Privata e capire una volta per tutte come stanno le cose. L'addetta al Front Office mi dice che la situazione è la stessa e che non possono farmi l'Abbonamento, sempre per lo stesso assurdo motivo: "dobbiamo dare la precedenza a clienti che hanno acquistato-e non usufruito-dei pacchetti del Centro Benessere"

Alché esplodo e le chiedo per quale motivo mi debbano raccontare delle palle che non stanno né in cielo, né in terra. Lei mi dice che non sa niente, e che nel caso dovrei parlare o con la Responsabile del Front-Office oppure direttamente col Direttore dell'Hotel.

Rispondo che certo, voglio parlare con il Direttore dell'Hotel il quale dovrà spiegarmi di persona, faccia a faccia, la ragione per cui non posso più accedere alla Piscina.

Non ho ancora contattato il suddetto, ma sono certa che non si farà trovare e mi farà perdere un sacco di tempo.

Vorrei sapere voi che ne pensate di tutta questa faccenda. A me sembra a dir poco ridicolo e assurdo che abbiano dovuto raccontarmi un Palla Colossale per interposta persona per cacciarmi via, soprattutto dopo 10mesi che non ci mettevo piede. Una specie di DASPO messo in atto da un Direttore Dispotico che non ho mai visto di persona, né lui ha mai visto me, e che, nell'effettivo, non gestisce operativamente la Piscina. Anche se, a quanto pare, amministra impropriamente la pagina FB.

Se avessi tenuto un comportamento scorretto all'interno delle struttura, avessi arrecato dei danni a cose o persone, me lo avrebbero detto chiaramente, invece si sono dovuti inventare un Palla, non avendo una solida motivazione. Che ne pensate?


=================================================
Aggiornamento Ottobre 2022

Ho cercato invano di contattare il Direttore per tentare un chiarimento. Gli ho mandato una email chiedendo di essere ricevuta di persona e dove spiegavo quanto è importante per me quella struttura per continuare a nuotare. Richiesta caduta puntualmente nel vuoto. Ho persino contattato via Facebook l'Imprenditore proprietario della Struttura, il quale mi ha risposto che lui non può fare nulla. L’Imprenditore mi ha fato a sua volta la email di un soggetto terzo. Anch'egli mi ha bellamente ignorato. Come se NON esistessi.

Mi rendo conto che è una vicenda ridicola, ma quella è l'unica Struttura che posso frequentare. Altri Impianti sono per me troppo lontani, troppo scomodi in termini di orari. Diversamente devo, o smettere di nuotare, o cambiare casa. Il che è doppiamente assurdo. Mi stanno rovinando la vita.