Diario di gambemagre, 09 dic 18

Ciao, sono Chiara anche io ho 21 anni e sono all’università. Solo oggi mi capita un tuo post ho visto il tuo profilo e non potevo non risponderti perché ho letto le tue parole e ho visto me... ho il tuo stesso problema, sono alta 1,61/1.62 e prima dell’universita Ero 52 kg e ora sono intorno ai 60... anche io sento di stare annullandomi perché ormai quello che mangio e il non piacermi è un ossessione che mi deconcentra da tutto il resto, niente mi sembra importante come il fatto che voglio perdere questi chili. Ormai è un anno che sono in questa situazione, dieta una/due settimana, cala un po’ il peso mi abbuffo riprendo peso e di nuovo dieta. Ma mi porta all’esasperazione, mi sembra di capire che tu ti senta più o meno come me e mi dispiace 😭 credimi non hai idea di come vorrei trovare un equilibrio ma ho paura che più diventi un ossessione e meno sia facile farlo 😓  

Ciao Chiara 😊 l’università è un periodo difficile e perdere peso quando non hai ancora trovato una tranquillità mentale è mille volte più difficile. Io piano piano sto uscendo da questo tunnel di abbuffate e sensi di colpa e, anche se in futuro ci saranno momenti di incertezza in cui mi fionderò sul cibo, basta saper prendere in mano la situazione e ripartire più carica di prima. Diverse cose mi stanno aiutando ad avere finalmente uno stile di vita sano e di conseguenza a perdere i chili in più presi nell’ultimo anno: 1) mi sono posta un obiettivo realistico: sono più tornita di gambe e non avrò mai le gambe delle modelle, ma pazienza, ho altri pregi. 2)bere tanta acqua, che oltre ai numerosi benefici, attenua anche un po’ la fame. 3) distinguere la fame emotiva dalla fame reale: adesso quando alle 3 del pomeriggio ho fame mi chiedo “ma può essere mai una fame reale? Hai pranzato poco fa” e quindi aspetto un po’ ed effettivamente mi passa. 4)Mangiare con gusto e variare tanto stando attenta alle calorie e ai macro. Segno tutto qui. 5) Ricordare gli spiacevoli sensi di colpa che si provano dopo aver mangiato in modo spropositato, senza limiti e senza criterio. 6) Quello sgarro a settimana adesso me lo godo molto di più perchè so che me lo merito. “Deve essere la tua mente a gestire il cibo e non il cibo la tua mente”