PROGRAMMI DI ALLENAMENTO E RECUPERO.
Dovrebbe essere chiaro a tutti, che, nel "gioco del ferro", quello che comanda è il RECUPERO.
Tutto il resto viene dopo.
C'è un sistema che mi ha appassionato tempo fa.
Immagina di allenarti con pesi prossimi al tuo massimale e al contempo ottenere un pompaggio muscolare eccezionale.
Pensa che soddisfazione per il tuo ego e per l'occhio!
Se il tuo massimale su panca è 100 kg, come ti sentiresti a fare 20-30 reps con 90 kg? E i tuoi pettorali non starebbero letteralmente scoppiando dopo tre o quattro serie così?
Oops, hanno già suonato al citofono.
Ma prima che vengano a prendermi per portarmi a fare una lunga degenza in qualche clinica psichiatrica, lasciate che vi spieghi di cosa si tratta, e, soprattutto, perché ne parlo qui.
Il POWER FACTOR TRAINING (allenamento del fattore potenza), è il sistema secondo il quale puoi fare tante reps con tanto peso, semplicemente perché si tratta di ripetizioni parziali effettuate nell'arco di movimento più forte.
Su panca, per esempio, sono gli ultimi 5 centimetri prima di arrivare a braccia completamente estese.
Non è difficile fare molte di queste veloci micro-reps, ottenendo un pompaggio muscolare enorme.
Considera che il "tempo sotto tensione" (il famoso TUT) è uguale a quello necessario per dieci reps "regolari", ma il peso usato è MOLTO più elevato!
Il programma prevede un continuo innalzamento dei carichi, unitamente ad una "densità" di allenamento elevata (quindi brevi pause tra le serie), al fine di ottenere un rapporto tonnellaggio/tempo sempre più alto.
Vi è una considerazione nel libro, che è condivisibile e convincente: nella vita reale non usi MAI l'arco di movimenti intero, lo utilizzi solo in palestra.
Ritengo questo allenamento il più duro che abbia mai provato.
Sebbene all'inizio sia facilissimo aumentare il carico agli attrezzi, con evidente soddisfazione, a un certo punto ci si trova ad affrontare un peso importante, da dover sollevare NON per un definito numero di reps, ma PER TUTTE QUELLE CHE PUOI FARE.
Risulta stremante sia per la mente che per il corpo.
Torniamo al principio.
Il migliore programma di allenamento in assoluto è quello che ti consente di recuperare pienamente dopo ogni sessione, NON quello che ti spinge ad andare oltre il tuo limite, per poi SPERARE di riuscire a recuperare la fatica.
Ciò naturalmente significa sperimentare ed essere disposti a fare cambiamenti, ma non è anche questo il bello?