Diario di Welingprogress2, 02 apr 24

L'obesità é uno stato mentale. Quando lavoravo in sala operatoria e operavamo gli obesi, ai controlli post intervento, erano tra di loro a confabulare e a spiegarsi che frullando le pizze potevano comunque aggirare la riduzione dello stomaco. Prima dell'induzione dell'anestesia 9 volte su 10 era un "waahh non vedo l'ora di mangiare" Una persino si era mangiata non so quante pizze la sera prima dell'intervento, c era ancora cibo nello stomaco il giorno dopo.🤦 Troppo comodo dar la colpa agli altri 

Carla, allora poi me lo cercheró su Rayplay, dovrebbero esserci archiviate le puntate on demand. Lift e come si arriva ad essere obesi? Allacciandomi a quanto diceva Paolo, visto che si parla di obesità pandemica, come si arriva a tale stato mentale? Determinati gusti alimentari immessi nel mercato non portano a preferenze di ricerche di piacere portando a patologie? 

nel caso del cibo che causa dipendenza mi sembra un pochino una scusa pure a me, nel senso che per diventare obesi bisogna mangiare parecchio e di tutto, sicuramente non è il singolo alimento il problema. Poi si sicuramente non mangiano in maniera equilibrata, ma ci può essere anche quello mangia sanissimo ed è obeso 

In un programma facevano anni fa alla TV del quale non ricordo il nome, c'era stato qualche caso di obesi che mangiavano bene, eppure erano obesi. Comunque secondo me la condizione di obesità non far star bene nessuno a prescindere, anche per il pregiudizio inevitabile sociale associato. Spesso poi se ne rendono conto una volta obesi di aver esagerato, non prima, e poi vengono travolti dai sensi di colpa, almeno immagino. Probabilmente il senso di colpa è presente in tutti. 

*fa 

ho un' amica ad esempio che ha fatto l'intervento di Bypass gastrico. Lei mi ha raccontato che era ingrassata perché a ogni emozione negativa si abbuffava 

Marty, a volte mi sembri un po' più comprensiva con le anoressiche 😃😃  

Un avvocato che ogni tanto gira per gli uffici ci ha fatto vedere le foto di quando era giovane. Filiforme, uno di quei tipi magri e lunghi che hai spesso paura che si spezzino come gli spaghetti. La settimana scorsa se ne è uscito con la seguente battuta: "non riesco a capire l'epidemia di obesità eppure La soluzione è così semplice, lo sanno tutti che basterebbe mangiare meno, perché non si fa? Perché le persone non riescono a comandarsi?" La domanda sembrava incredula e riferita ad altre persone, come quelle di Marty e Welly, e invece, lui stava parlando di se stesso. Sta attraversando un periodo in cui si sente gonfio e obeso, e l'unica soluzione che vede nel proprio orizzonte, e restare in ufficio più a lungo possibile, dove non c'è il frigorifero, perché quando torno a casa, lo apre in continuazione 😃 "perché lo faccio??" Era una domanda che lui stava ponendo a se stesso😃 

🤣🤣🤣 ma è obeso? 

stessa domanda che i faciloni pongono alle anoressiche: "perché non mangiate? è così semplice" che nel caso degli obesi diventa: "perché non mangiate meno? è così semplice" 😃 70% della popolazione americana che non vede le soluzioni semplici? 😃 quella della "mancanza di volontà" una teoria che fa a botte con i numeri. A meno che... non si voglia insinuare che tre quarti della popolazione americana, sia priva di volontà 😃  

Marty, diciamo che l'avvocato è piuttosto rotondetto "ora" 😃 forse lui lo nota di più perché da ragazzo aveva un'immagine di sé all'opposto 😃 

Wel, come ci si arriva... Si scarica ogni cosa sul cibo, poi diventa un abitudine. Sottolineo bene... NON É FACILE USCIRNE, PERÒ É SEMPLICE. Le cose da fare son davvero poche, ovvio che sono impegnative. Ogni persona ha il suo modo di reagire allo stress..chi mangia, chi fuma, chi non riesce più a mangiare, chi bestemmia, chi se la prende con gli altri ecc ecc... Sono debolezze umane, però a mio avviso a un certo punto dobbiamo esser abbastanza adulti da riprender il controllo della nostra vita. Gli obesi danno la colpa agli altri e non fanno nulla, le anoressiche dicono che si impegnano, che lo faranno ma poi non fanno nulla neanche loro, chi fuma smette quando vuole, ma non vuole mai guarda un po'.  

Paolo..stai parlando degli americani🤣🤣 sono la popolazione peggiore a livello mondiale 

🤣🤣🤣  

C 

Io credo siano sempre forme di dipendenza....dal troppo cibo o dal poco cibo,fumo droghe....persino amore....e x le persone grasse c'è meno comprensione che x le magrissime.....così come ce n'è meno x chi si fa di sostanze varie e chi di tabacco....e perfino in qualche caso x le donne che accettano compagni violenti da cui sono x l'appunto dipendenti...credo che tutti abbiano bisogno di aiuto...a prescindere dalla loro evidente scarsa volontà ed autostima. 

Liftlion quando dici "esser obesi non ha nulla a che vedere con la qualità del cibo, ma solo con la quantità" intendi dire che loro non badano a cosa mangiano, non cercano cose gustore? o intendi altro? 

Marty222 ok provo a non generalizzare, partivo da quel che so da questo libro e osservando persone obese che conosco. In generale tendono a sminuire gli sforzi altrui, sovrastimano il dispendio energetico da attività fisica, una che conosco io poi sa tutto di alimentazione, potrebbe insegnarla, ma da' colpa agli eventi per lo scarso controllo. Per la questione cibo, so per certo che molti additivi sono aggiunti ai cibi per accrescere l'appetito. 

Liftlion quindi secondo te il problema di fondo é la gestione disfunzionale delle emozioni e dello stress? Dici bene, é semplice ma non é facile, dove sbaglia un obeso quando sperimenta la semplicità del da farsi (magari rivolgendosi a un professionista) e dopo un po' di tempo, nonostante abbia fatto un percorso, torna negli errori precedenti? Non é diventato piú vulnerabile all'obesità? 

Wandaosiris assolutamente condivido, hanno bisogno di aiuto ed é una dipendenza rafforzata dalla durata del tempo in cui la persona é rimasta in quella condizione. Noto che é piú facile star lontani forse da altre dipendenze, perché piú circoscritte, il cibo é piú persuasivo e reperibile. Dici che si é piú tolleranti all'anoressia piuttosto che all'obesità? Io noto un senso di protezione maggiore verso chi é sottopeso, forse perché copre una fascia d'età piú giovane di solito, quasi come spaventasse piú l'estrema magrezza che l'obesità.