Diario di Teetina, 07 lug 16

Buongiorno! Torno di nuovo sull'argomento del digiuno intermittente, o IF. Come al solito non ho niente da vendere, voglio solo condividere la mia esperienza e la mia felicità, perché ho provato sulla mia pelle (ciccia) l'effetto di questa pratica, che NON E' UNA DIETA! E' un'abitudine salutare che il corpo umano può fare facilmente. Il digiuno è sempre esistito per ragioni di disponibilità di cibo e come pratica religiosa. Ora abbiamo cibo a disposizione sempre e in più ci dicono di mangiare sempre. Eppure c'è chi riesce a smontare tutto e farci capire che per decenni ci hanno abbastanza preso per il culo con le diete ipocaloriche, riempiendoci di illusori dimagrimenti, recupero di chili con una bella tassa di frustrazione. Oltretutto mangiare di più fa spendere di più, mentre il digiuno intermittete non costa, non prende tempo, non richiede preparazione. Di nuovo, non voglio convincere nessuno, oltretutto non sono un medico, solo una persona che ha vissuto a dieta dall'età di 16 anni continuando a prendere peso, fino a 80 chili per 165cm. L'importante qui è scambiarsi opinioni ed esperienze personali, giusto?
Ieri mi sono imbattuta nel video di una conferenza di un nefrologo canadese, tale dott. Fung. (Anche questo video è in inglese e non è sottotitolato in italiano. Fung usa un linguaggio molto chiaro, basta avere una conoscenza media) Ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=tIuj-oMN-Fk&feature=youtu.be Per chi non mastica l'inglese, vi scrivo qui un estratto delle conclusioni della conferenza e anche del libro del dott. Fung ("The Obesity code", uscito a marzo):
Quote:
"Ci troviamo nel bel mezzo di un'epidemia di obesità, ma nonostante siamo bombardati da diete continuiamo a ingrassare. Contiamo le calorie, facciamo attività fisica regolarmente ma i chili alla fine tornano indietro. Perché? La teoria del dott. Fung è rivoluzionaria (quanto elementare n.d.t.): secondo Fung l'obesità è causata dai nostri ormoni e non da una mancanza di autocontrollo. L'eccessiva produzione di insulina nel corpo è la vera causa di tutte le malattie legate all'obesità, tra cui il diabete di tipo 2, ed è scientificamente provato che invertire l'insulinoresistenza è l'unico modo per perdere peso nel lungo termine. E' importante non solo COSA mangiamo ma anche QUANDO mangiamo. Il dott. Fung spiega come usare il digiuno intermittente per rompere il ciclo dell'insulinoresistenza e raggiungere un peso salutare, per sempre."


Commenti 
Ciao Catia! Per cena normale intendo un pasto in cui non badi a quello che mangi. Anche il giorno dopo non dovrebbe essere calcolato, perché il regime ipocalorico alla lunga dice al corpo di consumare meno. A dire la verità io non ho seguito questo schema nel periodo in cui ho perso tanto peso e ultimamente non mi sto pesando affatto, mi basta restare dentro questo peso per ora, o perdere poco poco alla volta. Ho seguito lo schema 5:2 per un anno, a volte anche 4:3 quando volevo accanirmi. In ogni caso con questa pratica il calo di peso non è come nelle diete ipocaloriche, è molto lento ed è un bene. Bisogna tenerlo in mente per evitare frustrazioni. In ogni caso se dovessi "mollare" non ci vuole niente a riprendere, e non soffrirai del rimbalzo della dieta ipocalorica, chiaramente se hai fatto attenzione a non mangiare troppo poco nei giorni di non digiuno. 
20 lug 16 da utente: Teetina

     
 

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