Diario di tania17m, 25 set 19

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire 😔 quando i modi di dire sono una sacrosanta verità 

Se ne vale la pena, uno sforzo in più si cerca di farlo, potrai sempre dire a te stessa che ci hai provato fino all'ultimo. 

Fortuna, aggiungo "sapete perché mio nonno campo cent'anni? Perché si fece i caxxi suoi", ecco, penso che dovrei fare così! Eraeleo assolutamente d'accordo e sicuramente sbaglio io nel tentativo di voler esprimere la mia. Dove sta la verità? Dipende dai casi ma se si sa leggere tra le righe o interpretare certi atteggiamenti, forse si può capire. Federico a volte mi dico così ma al terzo tentativo ecco, comincio a sentirmi idiota 😂 Perdonate il post ma ieri, la notizia della morte del culturista di 23 anni, mi ha turbata parecchio. Le indagini faranno il loro corso,ok, ma intanto il mio pensiero è andato ad una persona in particolare, conosciuta l'anno scorso e che secondo me sta mettendo a rischio la propria salute per mantenere una certa condizione tutto lanno, e ciò che già mi sembra estremo, raggiunge l'apice quando c'è la gara di turno. Come le persone siano abili a giustificare delle scelte che forse loro credono davvero essere normali (per me quantomeno discutibili), lo abbiamo visto anche qua. Penso proprio di non potere niente e devo accettare che ognuno fa come gli pare. 

@Tania17m: purtroppo è proprio così.... "Chi è causa del suo mal pianga sé stesso" 😔 

ti capisco...ma più dire è ridere le cose nn si può fare altro ....poi se proprio nn si recepisce il messaggio, almeno ci abbiamo provato  

Ci vuole intelligenza per ascoltare, vedere, capire, cambiare ed agire. Il resto va di conseguenza. O sei sveglio o non lo sarai mai. 

Barbaragambini, Barbyna e RooNF, avete ragione, purtroppo! 😥 

Mi dispiace per la persona che conosci e che non riesci ad aiutare, ma purtroppo non ci si può fare nulla. Ricordo giornate passate a discutere con una mia compagna del liceo sull'orlo dell'anoressia, non voleva sentire ragioni. Mangiava malissimo, digiunava, andava avanti a caffè, alcool e sigarette per 24 ore, ma asseriva di stare benissimo. Era magra da far paura, non ci stava con la testa, ma non c'era modo di convincerla. Poi ci siamo allontanate per vari motivi e l'ho ritrovata su FB. Sembra che ora mangi (almeno dalle foto che mette, poi magari mangia una volta al giorno...), è sempre magrissima, ma almeno lavora, ha una vita etc.  

Tania, la domanda che mi pongo sempre è: ho fatto il massimo? Se la risposta è sì, non ho nulla da recriminare. L'argomento è delicato, non mi permetto di dare giudizi. 

Il problema è che poi piangono anche le persone che stanno intorno a noi perché sì, possiamo fare quello che ci pare, ma oltre a pagare noi se esageriamo, pagano anche gli altri...forse non dovremmo avere sempre e solo le nostre passioni davanti...forse bisognerebbe trovare un bilanciamento 

Claudia, in casi come questi, dove cioè ci sono certe problematiche, il punto è proprio questo, che pur parlandone per ore, non si riesce ad ottenere niente o meglio, serve l'intervento di persone qualificate. La tua amica, così come il mio conoscente, non sono poi così distanti...e spero che lei stia bene 😊 Federico no, non ho detto quanto avrei voluto, probabilmente è per questo che mi sento così. Mandorla, non so cosa ci sia alla base, ma quanto è vero quello che hai scritto. La ricerca esasperata di una certa condizione a tutti costi, come se il loro corpo possa sopportare tutto. Mi sa che finché una passione resta tale, tutto va bene, quando sfocia nell'ossessione, cominciano i problemi.