Diario di Dario Nishimura, 24 ott 20

Natsukashii 懐かしい : “Sensazione di nostalgia, dolce ricordo.”
Sentimento di nostalgia per il passato, a volte con connotazioni di nostalgia per un passato idealizzato, che non è mai esistito.

...E l'Autunno scese tra noi.
71,7 kg Perso fino ad ora: 0,3 kg.    Rimanenti: 0 kg.    Dieta seguita: Abbastanza buono.
Aumentando 0,3 kg a Settimana


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Commenti 
Autumn numbness 🍁🍂🎶 
24 ott 20 da utente: Lisa.81
Autumn Leaves🎸🎼🎶🎶🎶 
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
L'autunno....la nebbia...la nostalgia....la luna e i falò... 
24 ott 20 da utente: Wandaosiris
Camino acceso, castagne, bicchierino di Porto e cioccolato extra dark monorigine😁 
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
Per me meglio rum....👍🍫🍷😉 
24 ott 20 da utente: Wandaosiris
Sembri descrivere sentimenti di nostalgia per un passato di attaccamento. Ma lo scrivi come foste gia' in inverno. Non ancora... siamo solo al foliage. Goditela a passeggiare ancora con te. Si vestirà dei toni del marrone, giallo ed arancione, da far cadere uno a uno alle piccole folate di vento dei tuoi sguardi 😃  
24 ott 20 da utente: PaoloAnasti
Zacapa e cioccolato Wanda 💥 
24 ott 20 da utente: marziana666
Wanda & Elisa, siete delle peccatrici inclini al vizio 😹 Comunque il rum l'ho finito, ma ho una bottiglia di Porto Ruby del 2015, che con le castagne non ci sta male😉 
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
@Paolo: Mi piace il senso che esprime quell'aggetivo (giapponese) che non trova traduzione in nessuna altra lingua. Di fatti tradurre con "nostalgia" è un po' limitativo, perché raccoglie più sensazioni. Io collego automaticamente quel termine all'autunno. Che è decisamente la mia stagione 
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
😂😂 
24 ott 20 da utente: marziana666
è un sentimento tanto presente nello Studio Ghibli e nell'arte giapponese... concedersi il tempo di coccolarsi nella nostalgia di quello che non è stato ma vissuto come desiderato... 
24 ott 20 da utente: Cice75
Dario, meteo permettendo (qui diluvia) e goditi il momijigari autunnale.  
24 ott 20 da utente: Cice75
Certo Dario che sono una peccatrice....che senso ha vivere senza peccare mai...🙈🙈🙈.ciò che rende bella la vita è la possibilità di fare una piccola (o anche grande) trasgressione....basta essere consapevoli che se ne può pagare lo scotto....e accettarlo....hai cmq ragione...l'autunno è stagione nostalgica....😉😉😉😉😉😉del resto chi ha una certa età e quindi è all'autunno della vita è decisamente così....🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️👍 
24 ott 20 da utente: Wandaosiris
Le parole intraducibili sembrerebbero il meno. Ce ne sono alcune, come la tua, che non si possono neppure spiegare. Mi chiedo come facciamo ad associare sensazioni alle parole ed averle cosi' chiare. Non ci vengono spiegate eppure, col tempo, i significati che attribuiamo a una parola collimano. Sembriamo assimilatori eccellenti, ma privi di coscienza e di meriti. la settimana scorsa stavo parlando con un'amica americana della evoluzione di una relazione. Che passa dall'entusiasmo iniziale, poi la felicita, piu' avanti la serenita, finche' arriva un po' di sofferenza, si tenta con la consapevolezza e poi giunge l'insofferenza....... ecco, l'insofferenza nono sono riuscito a spiegarla, non e' la loro intolerance e noi lo sappiamo bene, ma spiegarlo ad un'americana che non possiede la parola, e non ha fatto un percorso per capirla, e' stato un fallimento 🙂 
24 ott 20 da utente: PaoloAnasti
Ho studiato Elena. "Momijigari" sembra essere una parola giapponese che significa passeggiare nel foliage dei francesi ma piu’ preciso, si fa mentre cadono le foglie rosse di acero. E noi non abbiamo neppure la parola. Che facciamo qua da noi, chiudiamo la stagione dopo avervi portate a funghi? 😀 
24 ott 20 da utente: PaoloAnasti
Paolo......ma tu prova a fare un risotto con il foliage......🤣🤣🤣🤣 
24 ott 20 da utente: Wandaosiris
Paolo, puoi portare la tua donzella a vedere le forme di parmigiano.. Ma che ne sanno i giapponesi di queste chicche!?😂 Comunque non è necessariamente legato alle foglie d'acero, ma a quelle tipiche tonalità rossastre dell'autunno.  
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
Ragazzi... passeggiare nei parchi dove gli alberi sono un fuoco di colori con le foglie che cadono portate nel vento in piccoli turbinii... ecco io preferirei quello. A funghi è divertente... sicuramente meno romantico... boh forse cresciuta con i manga romantici ho oramai un pezzo di cuore giapponese... 
24 ott 20 da utente: Cice75
Elena, devi sapere che Paolo è un tipo pratico, lui dice: "se ti porto a funghi, abbiamo la base per la cena", "ma se ti porto a vedere le foglie che cadono, tesoro mio, dopo che se magnamo?". 🤣 
24 ott 20 da utente: Dario Nishimura
....ma non è vero che è poco romantico andar x funghi....vuoi mettere...il profumo del sottobosco....il suono ovattato dei passi degli innamorati sul tappeto di foglie morbide ...il suono bisbigliato delle parole dette piano per non disturbare gli scoiattoli....e chinando la testa....trovare un bel porcino...e scapicollarsi a casa x cuocerlo con aglio e prezzemolo......🤣🤣🤣🤣🤣ahhh che poesia!!!!🤣🤣🤣🤣🤣 
24 ott 20 da utente: Wandaosiris

     
 

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