Diario di p*rita, 30 gen 23

vi piace il mio menù? martedì e giove è a discrezione del compagno... ma forse giove faccio tortini di zucca x tutti

2292 kcal Gras: 81,50g | Prot: 131,05g | Carb: 243,85g.   Colazione: Latte Calcium Plus, Cheesecake agar nik 🍰 Aggiungi 🥛. Pranzo: Lavazza Caffè Ginseng, Farina 00, Mozzarella per Pizza, Zucchero, Passata di Pomodoro, Olio Extra Vergine di Oliva, Patatine Fritte fatte in Casa. Cena: Cachet Dark Chocolate 70%, Lidl Brezel, Vino Bianco da Tavola, Pomodori Ciliegini, Olio Extra Vergine di Oliva, Patate Crude, Rombo. Snacks/Altro: Ristora Tè al Limone Istantaneo, Fage Fruyo 0% Limone, Holle Fette Biscottate di Farro, Latte Calcium Plus, Myprotein Granella di Semi di Cacao, Prozis Whey+Fibre. Di più...
173 kcal Esercizio: Samsung Health - 24 ore. Di più...


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Commenti 
Allora, prima ti scrivo una "teoria" che puoi trovare facilmente. Hai descritto un apparente processo mentale che porta alla consunzione. Ovvero sentirsi in "dovere" di "impegnarsi" per ottenere "risultati". Quelle tre paorole sono il sunto della cosiddetta "condanna alla produttivita'" che ci auto infliggiamo. E va tutto bene, fino a quando non esageriamo, senza cambiare l'approccio mentale. L'esagerazione suggerisce al corpo fuorigiri di implorarci di fermarci. Lo fa con messaggi chiari, ma se la nostra via obbligata per raggiungere risultati e' "impegnati di piu", aumentiamo i carichi di un'esagerazione. Fino a quando... resta a terra un mucchietto di ingranaggi fumanti definitavmente da buttar via. Perdonami ho una riunione, continuo dopo 😃 Ti invio la parte incompleta per placare le tue ansie di essere ignorata 😃 Vedi che a volte sono pure compassionevole? 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
😅 ok attendo il resto. Cmq x ora mi ritrovo in quello che dici: 1 la mente a livello inconscio elabora ed agisce, se vedi la palestra come fatica e la dieta come sacrificio li vivi male. 2 io tendo il più possibile a far felici le persone intorno a me anche se a volte significa fare sacrifici o mettermi in 2º piano, come hai giustamente detto il corpo mi ha mandato dei segnali di allarme (e non è la prima volta che mi capita) e stavolta ho tirato il freno, mentre solitamente tendo a utilizzare il tempo anche di notte legandolo al sonno 
01 feb 23 da utente: p*rita
Levandolo* 
01 feb 23 da utente: p*rita
E ora invece ti rifilo una provocazione. Tu, il tempo, ce l'hai. Basterebbe che tu facessi quel che fanno i reali succubi del senso del dovere e votati alla prduttivita':Loro fanno solo quello, tu no. Ad esempio ti concedi di investire quantita' notevoli di tempo per commentare post insignificanti su FS (come me 😃 ). Investi quintalate di tempo in palestra per scelta. Qualsiasi votato all'esaurimento delle energie in miniera, ti direbbe che tu sei una privilegiata, perchè ti riduci a brandelli per tua, libera, scelta. Reintroduco la teoria: uno dei consigli "miracolosi" che viene dato agli ergastolani della produttivita' e' di ricordarsi di "fare vuoto", obbligarsi a ritagliare nella propria giornata un periodo "vuoto" da qualsiasi genere di attivita', pure mentale. Non e' il tuo caso. Tu sembri avere dei periodo vuoti nella tua giornata che "scegli" di riempire. E allora, sempre la teoria, individua nel tuo comportamento un sintomo del cosiddetto "horror vacui", il terrore del vuoto (non tanto fisico, quanto mentale). I sintomi li puoi vedere in una serie di indizi che non riguardano te. Ad esempio l'abiutdine di molte persone, di evitare qualsiasi forma di vuoto, compreso il silenzio. Chiedi a qualsiasi app musicale e nel proprio catalogo ha i cosiddetti ruomori bianchi, che vengono tenuti accesi dalle persone per indursi a dormire. Quel bisogno di rumore pure per dormire, a mio avviso potrebbe essere un sintomo della paura di ritrovarsi da soli con i propri pensieri. Secondo me, l"horror vacui", non e' paura del vuoto, ma potrebbe essere terrore di quel che potrebbe emergere dal fondo della mia mente, se la svuotassi. Sospendo qui, e poi continuo ancora 😃 Whe', vedi di non sentirti accusata, le mie sono provocazioni campate in aria, del resto ti conosco poco piu' della barista della stazione, che con i suioi racconti, mi esprime quel che vuole lei 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Allora ni. Nel senso che palestra la faccio xkè mi aiuta a levare tensione, cmq si parla di 4h a settimana circa più nel weekend vado a camminare col compagno. Su Fs sto molto tempo xkè sono bloccata in ufficio (fai conto che lavoro lontano da casa e non mi conviene rientrare) e poi lavoro molto al telefono e quindi sono multitasking. X il vuoto ni anche li xkè tendo a prendere impegni x 30h x giornata ed è così che mi riduco a non dormire  
01 feb 23 da utente: p*rita
Questa è una spiegazione in breve 
01 feb 23 da utente: p*rita
A me non interessano le tue spiegazioni, ma potrebbero interessare a te 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Si certo... ma era x spiegarti che sembra che perdo tempo... Sembra ma ho fatto più e più prove. Non si finisce mai di migliorare, ma se trovo qualcosa che fa al caso mio lo mantengo. Tra l'altro prima di capodanno sono sparita x un po' e mi mancate tantissimo ❣ anche tu lelepaolo 
01 feb 23 da utente: p*rita
L'analisi delle spiegazioni che una persona si da, sono utilissime, spesso si rivelano dei paraventi per autorizzarsi a "continuare" nelle proprie strategia di evitamento. Su questo specialita' olimpica, non mi batti. Mi puoi stracciare con la tua flessibilita', con la tua apertura.. ma sull'arte di giustificami qualsiasi mia ispirazione strampalata, ti batto con distacco. 😃 Ma ora torno alle tue trenta ore, che spingono il tuo "affrontare il vuoto" in territorio negativo, in quelle -6 ore che gli dedichi. Io sto lavorando da parecchio con la paura del vuoto ma per ora l'ho solo smussata. Non ho ancora individuato cosa ci sia cosi' terrorizzante nel mio, personale vuoto che evito come la peste. Tuttavia, in altre occasioni sono riuscito, ad esempio: so perchè un certo avvenimento ha provocato una mia temporanea incapacità di restare concentrato nella lettura. Qualcosa nella mia testa mi faceva temere che dedicarmi alla lettura, avrebbe distratto le sentinelle del pericolo. Sapevo bene cosa temevo potesse RI-accadere, quel tanto di terrore da impedirmi di abbassare l'allerta da livello rosso a livello arancione. Era solo un questione di vincere l'orgoglio e alzare il telefono rosso con Putin per parlagli su mia iniziativa. Purtroppo non conosco altri modi di abbassare il livello di allerta se non affrontando le mie paure, vere o presunte che siano. Per il problema con il mio vuoto invece, temo di aver perso il bandolo. Il mio cervello mi ha nascosto talmente bene quel che "secondo lui" e' pericoloso per me, che non riesco a scovarlo, per poterlo affrontare a mani nude, a modo mio. Forse e' passato troppo tempo, ho evitato di affrontare il problema a suo tempo, e poi.. per il semplice fatto che io "sia fuggito", il mio cervello ha pensato che quella cosa fosse realmente pericolosa per me. Se scappi e' pericoloso. Se scappi due volte e' "molto pericoloso". Lui, il cervellino accudente e protettivo, sembra ragioni cosi': Se scappi e' pericoloso. Ed ora, a distanza di tempo mi e' rimasta solo la paura di un vuoto... che potrebbe fare emergere qualcosa, forse una cavolata, che non so piu' riesumare. Il mio cervello mi considera piu' debole di quanto mi reputi io. Un giorno penso di ritagliarmi un po' di tempo per fracassare le palle pure a lui e fargli vedere chi comanda 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Paolo io non ho paura del vuoto... è che devo riorganizzarmi xkè ho momenti di totale nulla e momenti che devo viaggiare a 200kmh. Quando ho tempo leggo, guido senza musica, mi siedo e ascolto il "respiro della casa", se faccio il bagno resto ad ascoltare il mio battito... so che è necessario anche quel momento dove ti isoli da tutto, pensieri compresi e Respiri. So quali sono i miei punti critici e solo ora li sto affrontando, come si dice *meglio tardi che mai* 
01 feb 23 da utente: p*rita
X te invece mi permetto di consigliarti di valutare qualche seduta dallo psicologo xkè loro sanno trovare l'ago nel pagliaio. Magari hai un pensiero o un ricordo nascosto ma che ti infastidisce, come dicevamo prima, a livello inconscio e quindi non sei tranquillo 
01 feb 23 da utente: p*rita
Tutta sta pappardella perche avevo sospettato che la tua agenda servisse a: farci stare piu' cose nello stesso spazio stipato. Fare ordine serve anche a quello, infilare piu' magliette nel cassetto troppo piccolo. Una altro punto di vista invece pensa che si possa diventare considrando il detto americano: "Less is more". Ovvero non comprare piu' magliette. E nel tuo caso, non riempire d'impegni, pure l'agenda 😃 A volte basta non comprare un nuovo impegno..  
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
ma ci ho provato, Rita! 😃 investire in uno psicologo è sempre un'attività divertente. Ma stavolta ha mollato lui😃😃 non riusciva a capire perché uno che si stava divertendo un mondo dovesse sentire la voglia di confrontarsi con uno psicologo, salvo per rimpinguare la propria parcella, ovviamente. quello stronzo ha sorvolato pure il mio ipotetico problema con il vuoto. Se quello che mi ha raccontato è vero, e mettendo un timer alla TV di mezz'ora lei si addormenta tranquillamente e si fa pure 9 ore filate, non vedo dove sia il problema 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Ovvio lo psicologo serve quando la tua mente ti avverte di un problema, ma se quel pensiero non ti tange vivi cmq. Invece x la mia agenda mi serve proprio x rateizzare le cose da fare e non girare col post it colmo di cose che dicono "devo essere fatto e subito". Mi da un senso di pace vedere oggi questo, domani quello... e si, ho la mania del controllo è proprio una roba che rasenta l'impossibile il come controllo Tutta la mia vita e quello che ci gira intorno. Se parto da casa alle 8 15 so che strada fare x arrivare alle 8.50 max e a che min sono al paesino x... 
01 feb 23 da utente: p*rita
Pensa che a fine giornata vedendo quante cal, acqua, allenamento e sonno ho messo insieme so quasi all'etto quanto peserò al mio risveglio. Tigo eh?! 
01 feb 23 da utente: p*rita
Figo* 
01 feb 23 da utente: p*rita
La sicurezza di un mondo già scritto. Con una personalità adeguata si può apprezzarla. Personalmente, tutte quelle cose che mi capitano diverse dall'imprevisto, mi sembrano noia. Ma è solo una questione di interpretazioni e di definizioni. In realtà ciò che ci accade è neutro, Tuttavia qui posso aiutarti: se ti capita un'amica imprevista nel cuore della notte, con una gran voglia di chiacchierare, dalle pure il mio numero di telefono 😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Paolo mi capita spesso la chiamata imprevista che dura le ore... e solitamente rispondo sempre. Xò mi spiace x te, io ho più amici uomini che donne... il mondo femminile è troppo complesso/ansioso... #sonfattastrana 🤣 
01 feb 23 da utente: p*rita
effettivamente... nel tuo mondo di uomini, la tua ansia può finalmente vedersi riconosciuto il ruolo di primadonna😃 
01 feb 23 da utente: PaoloAnasti
Più che altro sono semplice nella mia complessità, i miei amici si trovano a loro agio a parlare con me, cosa che non sempre si rispecchia nelle mie amiche. Inoltre io non godo di tutta quella sofferenza fisica/emotiva che caratterizza il mondo femminile... diciamo che sotto tanti aspetti ho un carattere più tendente al mondo maschile, poi x carità anche io amo i tacchi, son vanitosa, femminile ecc... xò diciamo che è raro trovare una ragazza che sa fare parte del lavoro di un meccanico, piastrellista, ecc lavori tipicamente maschili (e qui col politicamente corretto si apre un mondo) 
01 feb 23 da utente: p*rita

     
 

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