Diario di MrTrinita79, 07 apr 17

Colgo l'occasione per salutarti... Ritornando al tuo post: Ho sempre sostenuto che bisogna lavorare su se stessi per cambiare gusto (aggiungo e a prediligere piatti semplici fatti con ingredienti non trasformati) piuttosto che ricorrere a dolcificanti o edulcoranti che, oltre a farti mantenere la dipendenza, spesso alterano il metabolismo e finiscono per essere più dannosi (e talvolta anche cancerogeni) dei prodotti sostituiti.  

ciao @Erx64 :) ...concordo con te, ritornare al "gusto naturale" è consigliabile per + ragioni, non solo prettamente "Dietetiche"  

veramente interessante questa condivisione...! posso condividerla?  

certo @soulofalion470 

Ciao, molto interessante. Forse sarebbe utile introdurre a scuola una materia sul l'alimentazione perché tanti non sappiamo niente di niente e impariamo (a volte) quando decidiamo che vogliamo cambiare vita. Ora, dopo ben due anni, ho capito come devo mangiare, ma perché ho cominciato a documentarmi. 

@Manzanacanela hai ragione, MANCA TOTALMENTE un educazione Alimentare fin da Scuola. Questo può essere parzialmente risolto da un Educazione Alimentare fatta dai Genitori a casa, ma spesso gli stessi Genitori non sanno/non vogliono farla per svariati motivi. Secondo me nell' era di internet la Conoscenza può essere alla portata di tutti 

Ricordo che la mia prima dieta, quando il nutrizionista mi disse cosa potevo mangiare (era una semplicissima, classica dieta da 1200kcal con proteine+verdure+pochi grassi+30g di pane a pranzo e cena, colazione e 2 snack durante il giorno), la prima cosa che gli chiesi fu "E quindi cosa mangio?" Per 20 anni, fino a che non me ne sono andata di casa, non mangiavo nemmeno la verdura, ma era fisso a pranzo il piattone di pasta + bistecca/polpette/carne grassa in generale, a merenda qualche merendina confezionata, la colazione non era tale se mancava la nutella e a cena...chi più ne ha, ne metta... per non parlare del sale... questa condivisione mi ha proprio ricordato quel giorno e a quanto il mio gusto sia cambiato negli anni. Certi cibi raffinati non riesco più a mangiarli, e ora riesco a distinguere cibi "di plastica" rispetto al gusto vero, nudo e crudo degli alimenti. La mia famiglia è simile a quella descritta nell'articolo: un pasto sano equivale a non mangiare e se la quantità è sotto una certa soglia, idem. Ah, poi lo sport...beh per mia mamma qualunque sport volessi praticare da bambina, a suo avviso, mi avrebbe provocato danni irreversibili a una qualunque articolazione/organo, per il resto della vita... Cambiare mentalità e gusto da adulti diventa ovviamente difficile, per non parlare del fatto che anche fisicamente, certi "danni" sono quanto mai complicati da riparare... e mia mamma ancora non capisce perché ogni volta che si parla del mio fisico, io abbia dei risentimenti verso la loro educazione.  

@Sissy0584 la tua testimonianza è molto costruttiva...grazie per la condivisione 

Però, come per il fumo, credo che si inizia per tempo a cambiare paradigma (per tempo intendo intorno ai 35anni, prima che il fisico smetta di essere resiliente), sia possibile ritornare alle origini. Brevemente la mia esperienza: anch'io provengo (come la maggior parte) da una famiglia super-calorica. Smesso di fare sport a 13anni, fuori di casa dall'età di 21, ho sempre mangiato malissimo, senza nessuna remora. Mai fatto diete, ma nonostante tutto, ho tenuto botta non superando mai i 60Kg. Solo a 32anni ho iniziato a imbarcare Kg, arrivando a un peso massimo di 73Kg. A 34anni la svolta. Mi sono iscritta in piscina e da lì è iniziato un percorso che dura da 5anni. Ora sono sotto i 58Kg, e, onestamente, non sono mai stata più in forma di così. 

@Barbaragambini grazie anche a te per la condivisione. P.S. (secondo me) se oltre alla piscina aggiungi anche Pesi hai possibilità di migliorare ancora  

@MrTrinita79: e secondo te, dopo tutta l'infornata di input ricevuti dalla community di questo sito, vuoi che non abbia già iniziato a fare dei workouts con pesetti da 2Kg ?? 😀 Ci stò dentro abbbomba.  

hahaah brava @Barbara che "ci stai dentro"!! Io attualmente diciamo che ci sto dentro a metà... potrei essere più in forma, ma so che purtroppo mentalmente durerei poco, quindi vado piano piano e cerco di rientrare nella mia miglior forma mantenibile a lunto termine. Purtroppo vado a periodi altalenanti da quando ho iniziato ad essere consapevole di quello che ingurgito e spesso mi perdo, poi ritorno in carreggiata. :) e grazie anche a te @MrTrinita che condividi sempre cose interessanti e ci bacchetti a dovere ;)