Diario di silvia-chan, 16 lug 20

Anch'io ieri sono caduta. Ci alziamo di nuovo, oggi, continuando per la strada che ci sembra più corretta. Tanta acqua, i pasti di sempre, un'oretta di attività e via 🙂 

come dice nedda ci si rialza e si va avanti...la prossima volta andrà meglio...forza Silvia 💪 

non tenerli a casa. 

Apple penso abbia dato l unico suggerimento valido: non comprarli più. Non conta cadere dai, l'importante è provarci e rialzarsi più carichi di prima! 💪 

silvietta non ti rattristare x una caduta, ci si rialza e si prosegue più forti. ricorda che hai fatto Enormi progressi  

Ciao Silvia, innanzitutto ti consiglio di non colpevolizzarti e di cercare di stare più tranquilla che puoi, obbligando la tua mente a guardare avanti e non a ciò che è stato. Tu sai benissimo il cammino che hai percorso e i progressi enormi che hai fatto: ripetitelo spesso. Secondariamente, anche io come Betta penso che il consiglio di non comprarli più non sia adeguato perché non risolve il problema, ma elimina solo una variabile (e ne esistono altre centomila: e se un giorno i tuoi arrivassero con una scatolona intera? E se te ne offrissero alcuni dei tuoi amici? e se...lista infinita). Personalmente, come consiglio sempre, io ti invito a pensare alla tua vita e ai tuoi obiettivi in generale, quindi su cose che non riguardano il cibo. Cosa vuoi nella vita? Chi sei o chi vorrai essere? Focalizzati su qualcosa di importante, lascia indietro questioni superficiali o eventuali cadute e poniti un obiettivo a lungo raggio, qualcosa che rivoluzioni te come persona e come mentalità. Concentrarsi sul cibo non serve a nulla, se non a prolungare o accentuare ossessioni. Solo così con il tempo lo sfogo del cibo si attenuerà e le abbuffate diminuiranno mano a mano, perché la mente avrà acquisito un'altra forma...e vedrai che quando andrai al supermercato non penserai più "oddio non devo comprarli" (indice di un problema ndr), ma non ti verrà nemmeno in mente di prenderli, perché non ne avrai voglia. Detto questo ora io non so se tu sia più seguita psicologicamente o meno, ma se senti di aver ancora bisogno di aiuto non aver paura o vergogna a chiederne a figure professionali. Coraggio, sei fortissima e lo sai. 

Grazie a tutti per i consigli e gli incoraggiamenti 💪 Purtroppo non vivo da sola e non posso costringere tutti a non comprare determinati alimenti... E poi probabilmente in quel momento avrei mangiato qualsiasi cosa fino a star male, anche se non avessi avuto i biscotti sottomano... Sono proprio io che devo cambiare il mio approccio alle situazioni di stress e emozioni forti... Comunque grazie a tutti ❤ 

@atarassia Semplicemente grazie ❤ É davvero importante per me quello che hai scritto 💪 grazie! 

È chiaro che la soluzione migliore sia l'autocontrollo, nessuno lo mette in dubbio, ma è una capacità che non tutti hanno (io per primo). Quando ho smesso di fumare la prima cosa che ho fatto è stato ridurre la quantità al minimo e poi buttare il pacchetto e non comprarle più. Nei momenti di debolezza, che si chiamo così per un motivo, è meglio non raggiungere troppo facilmente le cose da cui ci stiamo disintossicando. Ho sempre ammirato con invidia le persone capaci di moderazione perché io non ne ho mai avuta... 😂😂🤣🤣 

Sono d'accordo con fede...non avere davanti la tentazione aiuta molto a non caderci...almeno all'inizio quando la debolezza è tanta e l'autocontrollo pari a zero...poi man mano ci si abitua e si riesce anche a resistere perché si è diventati più forti...è inutile negare un problema se esiste...diventa solo un farsi male...allo stesso tempo capisco che quando non si vive da soli non si può obbligare gli altri a non comprare certe cose... 

Sasasa caspita grazie della spiegazione anche da parte mia... ti dirò che fino a un paio d'anni fa sapevo a memoria i vari prodotti nel reparto dolci, ora spesso manco mi accorgo di passarlo ma non è che lo evito (ho fatto un breve periodo coi paraocchi e poi puff è sparita quella voglia irrefrenabile di prendere x forza qualcosa ogni giorno) ora ho un sacco di kg di cioccolato a casa che spesso uso x budini o cioccolatini fatti da me ma non ne sono più ossessionata 

ammiro la gente che fuma, perché gli attribuisco la convinzione di essere forti abbastanza da poter smettere quando vogliono. Io non sono così, sono molto sensibile alle sensaziini di piacere, raggiungo con grande facilità la dipendenza dai piaceri, in qualsiasi forma si il presentino. ho una unica tecnica efficace con me, eliminare la tentazione, farla sparire, azzerarla completamente, soprattutto dagli occhi. in questo modo ho ripreso possesso della mia libertà. non fumo, non bevo salvo quando gli occhi che ho davanti lo meritino, non mi sono mai fatto neppure uno spinello. Unico problema, il cibo. quello è un piacere che non posso eliminare dalla faccia della terra 😀 il peso che avevo raggiunto è qui a dimostrarlo. Le personalità sono diverse. C'è chi ha un'invidiabile controllo su se stesso, per me no, per me funziona solo l'eliminazione. Non si compra nulla che mi possa far cadere in tentazione 😀 la fa facile la Betta, ma non tutti hanno una macchina come la sua 😀 

Silvia, ti consiglio di non contare le calorie (non so se lo fai), di non pesare il cibo e mangiare quello che ti piace. Non c'entra niente l'autocontrollo oppure se hai i cioccolatini in casa, è un disturbo alimentare che bisogna risolvere e lo devi decidere tu. Ho avuto lo stesso problema, e per un periodo ho dovuto lavorare con uno psicologo. Ti dico che all'inizio avevo tanta paura di mangiare certi tipi di cibi, di ingrassare di nuovo ma avevo tanta voglia di tornare di essere me stessa ed essere di nuovo felice, senza pensare al cibo o al mio peso. Non è stato facile ma ora finalmente sono felice e libera  

Il fatto è che Fede...come dire. Ognuno dà consigli in base alla propria esperienza e, per dirla in breve, a me che ho sofferto di binge eating per anni e anni non comprare le cose al supermercato non serviva assolutamente a nulla, perché se, mettiamo caso, mi fosse venuta una voglia improvvisa di gorgonzola o fonzies io uscivo e andavo a comprarmeli, anche quando c'erano -5 gradi, tempeste fotoniche o code interminabili. Fregava zero, anzi, ciò alimentava di molto la voglia di sfogarmi ancora di più sul cibo e il fatto che io non avessi le cose davanti era un ostacolo ridicolo. La cosa si è un minimo placata quando non ho più pensato ad esso e mi sono iscritta all'università di getto, a 24 anni suonati, quindi una cosa totalmente esterna e che non c'entrava nulla con l'argomento alimentazione. Da lì in poi si, sono ingrassata moltissimo, ma è solo quando ho finalmente impostato la mia vita come volevo e facendo cose che mi piacevano che ho smesso di pensare ossessivamente al cibo, al mio corpo che odiavo e a tante altre cose. Ora ovviamente non è che io sia ultraserena ed equilibrata, ma se ripenso alla Sara che ero anni fa....mamma mia. 

Eh infatti pirita diciamo che secondo me è proprio una cosa molto al di fuori del semplice cibo e avercelo davanti o meno 

Sara😀 

Forse c'è da distinguere la semplice tentazione e il lasciarsi andare fregandosene delle conseguenze, dal disturbo tale da uscire di casa come nel tuo caso...su questo alzo le mani perché non l'ho mai vissuto✋😐🤚però nel mio caso a me non vedere certe cose ha aiutato a fortificarmi...tanto che adesso le merendine per dirti le guardo con altri occhi...nel reparto dolci industriali passo saluto e vado avanti 😅 dicendo un giorno eravamo amici adesso solo buongiorno e buonasera 😂 

Ognuno ha il suo percorso e la sua vita... Io ho sofferto per anni di anoressia, e da mesi sono "passata" al binge eating. Per questo i consigli di Sara e p*rita e altri sono più "calzanti" per me. Non é solo questione di autocontrollo, é un vero e proprio problema e anche piuttosto invalidante... C'é chi può capire e chi no... Riesco a controllarmi benissimo in certi casi, ma in altri potrei avere sottomano anche il cibo che mi fa più schifo e abbufferei lo stesso... Potrei stare malissimo e continuare a mangiare... É difficile da spiegare a chi non ci é passato 🙈 Comunque sono seguita da una psicologa e mi sta aiutando molto, ma smettere di contare le calorie mi é un po' impossibile viato che é dal 2014 che lo faccio... 

Silvia giusto x capire... cosa ti spinge a quella voglia di "mangio il mondo"? Xkè io ad es la freno col mio porridge xkè è voglia di dolce e solitamente seleziono cibi grassi o zuccherini. Se poi a casa non li ho sono capace di svuotare il frigo ed aver ancora una finta fame xkè necessito invece di 10g di cioccolato o spalmabile e non di kg e kg di verdure... posso essere piena fino alla nausea ma se il mio corpo chiede quell'alimento è quello e nessun altro (x non parlare quando sento realmente il gusto ma non sto mangiando nulla) e ho quasi picchiato x l'ultimo quadretto di cioccolato (ma taaaanti anni fa, ora ho decisamente più autocontrollo😅) 

P*rita di solito ci sono situazioni che mi fanno sentire di essere fragile, sbagliata, non all'altezza, vuota... E allora mi "punisco" col cibo oppure riempio il vuoto mangiando... Ad esempio una bocciatura ad un esame, il mio ragazzo che per 4 giorni non mi dá segni di vita, una seduta dalla psicologa particolarmente tosta, mia mamma che mi demolisce... Anche prima del ciclo mi capita, ma questo forse é per un altro motivo 😂